La nascita della musica italo disco negli anni Ottanta, la si deve a Pierluigi Giombini. Scopriamo tutto sul conto del noto musicista!
In tanti lo conoscono per il suo nome d’arte, John Bini, tratto dal suo cognome. Il celebre musicista e compositore nostrano, Pierluigi Giombini, ha segnato la storia della musica degli anni Ottanta, componendo e arrangiando diversi brani di successo. Scopriamo tutto sul suo conto, dalla carriera alla vita privata.
Pierluigi Giombini, chi è: biografia e carriera
Pierluigi Giombini è nato a Roma l’11 dicembre 1956, sotto il segno zodiacale del Sagittario. La sua è una famiglia di musicisti: il padre Marcello fu un noto compositore di colonne sonore per molti film e musica sacra, ed anche il nonno Arnaldo fu professore di oboe nell’orchestra nazionale di S. Cecilia in Roma.
Sin da piccolo, dunque, Pierluigi ha respirato in casa la magia della musica. Sempre grazie al padre, ha iniziato ad avvicinarsi al mondo dei sintetizzatori. La vera passione per la musica, tuttavia, esplose in lui solo all’età di 14 anni.
Giombini ha studiato presso il Conservatorio di Santa Cecilia, specializzandosi in pianoforte e composizione. Nel 1978 si è trasferito negli Stati Uniti, dove ha proseguito i suoi studi alla Berklee College of Music.
A partire dagli anni Ottanta ha iniziato a comporre canzoni pop-dance con il sintetizzatore, mentre tentava di trovare una casa discografica che potesse investire sul suo talento. Con la nascita della Italo-Disco, fenomeno che esplose nell’estate del 1982, Pierluigi ottenne finalmente la produzione di un album.
L’anno magico per il musicista fu il 1983, quando ebbe per mesi, in contemporanea, ben tre sue produzioni nella Top Ten Europe: “I like Chopin”, “Dolce Vita” e “Lunatic”.
La vita privata
In merito alla vita privata di Pierluigi Giombini, le informazioni sono molto ridotte. Sappiamo che è il maggiore di tre fratelli, nato prima di Claudia e Davide. E’ stato considerato da suo padre – venuto a mancare nel 2003 – il suo erede in ambito musicale.
“Pierluigi, invece, è il mio erede nel campo musicale e devo dire con grande orgoglio di padre e musicista. Pierluigi è infatti il compositore di grandi successi dance degli anni 80/90”, commentò papà Marcello, come si legge nelle note sulla vita privata, nel sito ufficiale a lui dedicato.
Sulla vita personale del figlio, però, non sappiamo se c’è una persona speciale al suo fianco e se ha, a sua volta, dei figli.
Chi era Marcello Giombini
Marcello Giombini, padre di Pierluigi, nato a Roma l’8 luglio 1928 e venuto a mancare ad Assisi il 12 dicembre 2003, è stato un musicista molto noto.
Da giovane ha esordito come organista nelle chiese della Capitale, e successivamente è stato musicologo e filologo. Nel corso della sua carriera, è stato direttore del Coro dell’Accademia Filarmonica Romana, ed ha inciso dischi di musica rinascimentale.
Come compositore si è occupato della scrittura di musica sinfonica ed ha realizzato numerose colonne sonore per film. Negli ultimi anni di vita, ispirandosi al panorama musicale contemporaneo, ha registrato 150 nuovi salmi.
Le curiosità su Pierluigi Giombini
– Nel corso della sua carriera ha affidato la scrittura dei testi di gran parte delle sue hit al cantante Paul Mazzolini (Gazebo), fino al 1984.
– Dal 1999 ha scritto e prodotto la musica per il progetto dance “WEB”.
– Da giovane, con un amico batterista, fu disposto a suonare su una nave da crociera, ma dopo mesi di prove il capo-orchestra gli comunicò che il contratto era saltato.
– All’età di 5-6 anni era affascinato dalla musica di Bach suonata dal padre al pianoforte o all’organo.
– E’ stato un grandissimo ammiratore di Keith Emerson e di Wendy Carlos.- Non risulta avere un suo profilo Instagram ma è presente su Facebook, sebbene non sia molto attivo.
